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Francesca Mola dice che ... |
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esperienze di counseling, esperienze di vita
di Maria Letizia Giontella
dedicato ad Alessia, vittima del terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016 "Alessia, sarai un Angelo bellissimo" di Mara Marietti
"... sono una tigre uscita dalla gabbia ..." di Anna Teresa Olivieri
"da sola in mezzo al freddo della morte" di Samir Nicastro |
"... sono una tigre uscita dalla gabbia..."
Sono reduce da tre interventi chirurgici per un tumore al seno. Ad una settimana di distanza dall’ultimo intervento - la mastectomia vera e propria - è venuto a mancare mio fratello. Nello stesso periodo anche mio figlio viveva una fase molto delicata dal punto di vista della salute. Ho passato un periodo tragico che però ho considerato come un momento catartico, purificatorio: mi evoca la Torre dei Tarocchi. Nessuna malattia ci colpisce per caso: si manifesta perché non siamo in armonia con noi stessi e con gli altri, per questo penso che spesso le malattie non richiedono l’uso di molti farmaci (solo quelli essenziali), ma producono sempre un grande cambiamento, dentro e fuori di noi. Guarire significa diventare consapevoli, smettere di guardare indietro, vivere il presente, il “qui ed ora”. Io vivevo una vita che non mi apparteneva e cercavo di riempire il mio vuoto e la mia sofferenza di impegni, di persone e di una attività che è stata il mio fallimento in tutti i sensi. E sempre di più il mio vuoto diventava una voragine che ingoiava tutta la mia bella energia. La sofferenza interiore non può essere ignorata per molto tempo e più a lungo si tiene nascosta, più esploderà in modo clamoroso. Oggi mi sono finalmente spogliata di tutte le sovrastrutture e le maschere che mi ero costruita nel tempo, tornando piano piano a ricontattare la mia essenza. Nel corso della vita si muore e si rinasce. Questo per me è un momento di grande rinascita. Sono una tigre uscita dalla gabbia che mi ero creata da sola, ma sono anche una guerriera. Sono una donna fiera e forte, che non ha paura nemmeno della morte. Non accetto la commiserazione, non sono una che si lecca le ferite, non voglio impietosire nessuno e non voglio tante moine. Vado incontro alla vita con gioia e serenità per poter trasmettere al prossimo un pizzico di gioia di vivere. Non ho una visione comune della malattia e della morte, perchè per me tutto fa parte della vita e questi eventi li vivo con naturalezza e disinibizione. Sono una creatura solare ed esplosiva, ma sono anche un animale solitario che ora ha bisogno di un contatto intenso con se stessa.
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